Authority come Capirla: Crea una tua MULTIPIATTAFORMA TV
Authority Televisiva: l’Ardua Sentenza dei Contenuti TV. Quale è il modo per evitare di essere costantemente sotto il “gioco commerciale” delle varie emittenti TV SATELLITARI a cui hai chiesto uno spazio televisivo dedicato al tuo Palinsesto? Bisogna ricordare che, fortunatamente, non siamo più in un era in cui la tecnologia televisiva che faceva “da padrone”, era solo la tecnologia televisiva di rete. Bisogna anche sfatare il mito che la TV Satellitare di oggi viene vista di più rispetto alla longeva e più tecnologia maglia del web. l’Imprenditore/i di oggi, ovvero, colui o coloro che vogliono investire il proprio denaro nel campo televisivo, dovrebbe/dovrebbero, almeno avere ben chiara la differenza che c’è fra Web Tv, Tv Satellitare e Multipiattaforma Tv e le caratteristiche proprie di ogni mondo televisivo. E per questo cerchiamo di fare chiarezza in questo articolo, così da consigliare la strada più giusta e gli obiettivi più convenienti da raggiungere.
Nel mondo Streaming TV, il modo più innovativo e sopratutto conveniente per non spendere il proprio denaro in modo sbagliato e per gestire l’Authority delle Tv Commerciali è solo uno: Realizzare una MULTIPIATTAFORMA TV Proprietaria
Oggi decidere di costruire una MULTIPIATTAFORMA TV è voler diventare una vera impresa nel campo della TV. Scegliere di avere un NetWork TV Proprietario è anche decidere il piano editoriale da impostare sempre tenendo presente che c’è un Autorità preposta al controllo di tutto ciò che va in onda sia nella TV Streaming che in ogni settore comunicativo. L’ AGICOM è appunto garante e Authority che si occupa principalmente di “autorizzazioni” per TV via Cavo Satellite e per Pay Tv e Pay per View, qui le Info Dettagliate Generali e Info Dettagliate per la Gestione di Media Audiovisivi ecc..
Bisogna sempre ricordare che l’AGICOM e i suoi interventi di controllo “devono sempre svolgersi nell’ambito e nei limiti del regolamento stesso, conforme alle leggi dello Stato e alla normativa europea” così come spesso cita l’organismo stesso”. In definitiva, teniamo sempre presente che esiste una regolamentazione dettagliate sui settori televisivi e radiofonici oltre che anti pirateria, c’è sopratutto il controllo delle modalità di informazione, ovvero di come vengono espressi concetti, oltre al fatto che ogni attività di media comunicazione, deve avere il via della fornitura dei servizi appunto dall’AGICOM. Le autorizzazioni sono valide per un periodo di 12 anni e sono rinnovabili.
SONO ESCLUSI dall’applicazione dell’AGICOM e dei suoi regolamenti (incolliamo il testo della normativa come da regolamento):
- tutti i servizi la cui finalità principale non è la fornitura di programmi, vale a dire i servizi nei quali il contenuto audiovisivo è meramente incidentale e non ne costituisce la finalità principale.
- i servizi prestati nell’ambito di attività a prevalente carattere non economico e non in concorrenza con emittenti radiotelevisive, ogni corrispondenza privata, i servizi che non hanno come finalità principale la fornitura di programmi o nei quali il contenuto audiovisivo è solo accessorio
- i servizi basati sul caricamento di contenuti da parte degli utenti in quanto tale attività non presuppone nessuna responsabilità editoriale sulla selezione dei contenuti, ma solo “aggregazione” e commento dei contenuti medesimi da parte degli utenti stessi, a fini di condivisione e senza alcuna finalità economica.
- per i servizi lineari, i palinsesti che irradiano programmi per meno di ventiquattro ore settimanali, in analogia con quanto previsto per le emittenti terrestri operanti in tecnica digitale, nonché per i servizi che non sono rivolti ad un pubblico esteso, come i servizi per gruppi chiusi di utenti, ad esempio i servizi televisivi aziendali, o quelli a circuito chiuso anche irradiati in luoghi aperti al pubblico, come ad esempio le stazioni ferroviarie
- per i servizi a richiesta, i cataloghi composti esclusivamente di programmi già trasmessi in modalità lineare, come la cd. catch-up tv o i servizi di archivio, e l’offerta di contenuti che, pur identificata da uno specifico marchio, non si configura come un catalogo autonomamente accessibile dal pubblico, come quelli inseriti all’interno di bouquet offerti direttamente al pubblico da un diverso soggetto
- i quotidiani online e le versioni elettroniche di giornali e periodici, i siti internet che contengono elementi audiovisivi a titolo puramente accessorio, quali elementi grafici animati, brevi spot pubblicitari o informazioni relative a un prodotto o a un servizio non audiovisivo, i giochi d’azzardo con posta in denaro, comprese le lotterie, le scommesse e altre forme di servizi di giochi d’azzardo, nonché i giochi in linea e i motori di ricerca, ma non le trasmissioni dedicate a giochi d’azzardo o di fortuna.
Quì è possibile reperire tutte le risposte dell’AGICOMa qualsiasi vostra domanda